Normalmente, la pompa di calore ad assorbimento di Classe II è un tipo di dispositivo a bassa temperatura alimentato dal calore di scarto, che assorbe il calore dall'acqua calda di scarto per generare acqua calda a una temperatura superiore a quella dell'acqua calda di scarto azionata. La caratteristica più tipica di questo tipo di pompa di calore è la possibilità di generare acqua calda a una temperatura superiore a quella dell'acqua calda di scarto senza l'ausilio di altre fonti di calore. In questo caso, l'acqua calda di scarto è anche la fonte di calore. Per questo motivo, la pompa di calore ad assorbimento di Classe II è nota come pompa di calore a incremento di temperatura.
L'acqua calda di scarto entra nel generatore e nell'evaporatore in serie o in parallelo. L'acqua refrigerante assorbe il calore dall'acqua calda di scarto nell'evaporatore, quindi evapora trasformandosi in vapore refrigerante ed entra nell'assorbitore. La soluzione concentrata nell'assorbitore si trasforma in soluzione diluita e rilascia calore dopo aver assorbito il vapore refrigerante. Il calore assorbito riscalda l'acqua calda alla temperatura richiesta.
D'altra parte, la soluzione diluita entra nel generatore dopo aver scambiato calore con la soluzione concentrata tramite uno scambiatore di calore e ritorna al generatore, dove viene riscaldata dall'acqua calda di scarto e concentrata in soluzione concentrata, quindi inviata all'assorbitore. Il vapore refrigerante prodotto nel generatore è
consegnato al condensatore, dove viene condensato in acqua dall'acqua di raffreddamento a bassa temperatura e consegnato
all'evaporatore tramite pompa refrigerante.
La ripetizione di questo ciclo costituisce un processo di riscaldamento continuo.